LE ROTAIE DELLA MEMORIA

DETTAGLI
Capitava spesso che i ragazzi non avessero alcuna preparazione politica, erano antifascisti d’istinto, ma volevo convincerli che questo non bastava. I ragazzi
DETTAGLI
Capitava spesso che i ragazzi non avessero alcuna preparazione politica, erano antifascisti d’istinto, ma volevo convincerli che questo non bastava. I ragazzi dovevano essere informati. Allora mi dedicavo a diffondere la conoscenza della vera natura antifascista, per dare più forza agli ideali di democrazia. Non bisognava ritirarsi dalla lotta.
Non bisognava disertare. La memoria dei nostri caduti era affidata a noi.
Albino Calletti
Le rotaie della memoria, testo scritto nella sua prima versione da Giulia Viana, nasce nel 2002 da una ricerca di storia su un perseguitato politico del fascismo nella Valle del Ticino, Albino Calletti. Lo spettacolo viene messo in scena nel 2003 in forma di narrazione.
Nel 2008 vince il Premio Cultura A.N.P.I. OVEST TICINO. Nel 2012, Giulia Viana decide di riprendere il lavoro, e lo riscrive insieme a Giacomo Ferraù, che curerà anche la regia, con il quale nel 2009 ha fondato l’Associazione Eco di Fondo.
Perché parlare di resistenza oggi? Cosa ci avvicina e cosa ci allontana da quel periodo? Cosa può insegnare alla nostra generazione il confronto diretto con una realtà apparentemente così lontana? La sfida che costituisce la natura più intima dello spettacolo è appunto il tentativo di mettersi a nudo di fronte a questa grande domanda.
Albino Calletti si racconta: la Federazione giovanile comunista di Castelletto Ticino, il carcere, la guerra in Russia, l’esperienza da partigiano e il ritorno a casa. La sua è una vera e propria missione, un senso enorme di responsabilità non solo per i suoi cari, ma anche e soprattutto per i compagni.
Giulia Viana, vincitrice del Premio Mariangela Melato 2021 e candidata al Premio Ivo Chiesa – futuro della scena 2021, si diploma al corso di Nouveau Cirque alla Scuola di Teatro A.Galante Garrone di Bologna (2005) e all’Accademia dei Filodrammatici di Milano (2007), dove vince la borsa di studio “G.Chiodi”.
Nel 2009 fonda insieme con Giacomo Ferraù la compagnia Eco di fondo, di cui è direttrice artistica con Ferraù, drammaturga e attrice. Collabora con la Compagnia di Gianni e Cosetta Colla dal 2010. In teatro lavora anche con i registi Bruno Fornasari, Francesca Cavallo, Claudio Autelli, Roberto Trifirò, Karina Arutyunyan, César Brie- per cui è la protagonista di Orfeo ed Euridice (spettacolo coprodotto da Teatro Presente / Eco di fondo, finalista del Premio IN-BOX 2014 e del Premio Cassino Off 2016 – Festival del Teatro Civile). Con Pinocchio di Zaches Teatro, nel ruolo del protagonista (2014), vince il premio come migliore attrice all’International Theatrical Festival di Łomża (PL).
Nel 2019, è interprete della nuova produzione Eco di fondo La notte di Antigone, ispirata alla figura di Ilaria Cucchi (di cui è anche drammaturga) e della coproduzione di Eco di fondo con Teatro dell’Elfo Dedalo e Icaro. E’ nel cast dello spettacolo Afghanistan –Enduring freedom, produzione Teatro dell’Elfo – ERT (debutto Napoli Teatro Festival 2018); nella ripresa di Angels in America (Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia -Teatro dell’Elfo 2019); in Moby Dick alla prova (Teatro dell’Elfo – Teatro Stabile di Torino), debutto nel gennaio 2022.
Eco di fondo, compagnia teatrale nata a Milano nel 2009 dagli attori Giacomo Ferraù e Giulia Viana, diplomati all’Accademia dei Filodrammatici, produce spettacoli di prosa per adulti e di teatro ragazzi.
Dal 2017, si affaccia al mondo dell’opera, partecipando alla 43° e 44° ed. del Festival Internazionale della Valle D’Itria.
Si contraddistingue per una poetica personale e riconoscibile, una spiccata “sensibilità di confrontarsi con il contemporaneo e di svolgere una continuativa ricerca su temi etico sociali” (Premio Pradella 2014 – Accademia Filodrammatici). Negli ultimi anni, sviluppa una cifra volta a rielaborare celebri miti e fiabe come metafore di temi d’attualità (La Sirenetta, Orfeo ed Euridice, Pollicino, O.Z., Storia di un’emigrazione, Nato ieri), ottenendo diversi premi e riconoscimenti.
Dal 2018 al 2021 è sostenuta dal MiC come Impresa di Produzione Under 35; è sostenuta da NEXT – Laboratorio delle idee per sette edizioni (2014-21). Nel 2019 debutta la coproduzione con Teatro dell’Elfo Dedalo e Icaro, vincitore del bando SIAE Sillumina; La notte di Antigone è in prima nazionale al festival Primavera dei Teatri 2020.
regia Giacomo Ferraù
drammaturgia Giulia Viana e Giacomo Ferraù
con Giulia Viana
Assistenti alla regia Valentina Mandruzzato e Riccardo Buffonini
Scene e luci Giuliano Almerighi
Produzione Eco di fondo
Spettacolo vincitore del Premio A.N.P.I. cultura Ovest Ticino 2008 – “a Giulia Viana, una giovane voce che con sensibilità, intelligenza e talento raccoglie la testimonianza del passato dando nuova linfa ai valori della Resistenza”.
Spettacolo vincitore del Premio Pradella 2014 – alla Compagnia Eco di fondo per “La sensibilità di confrontarsi con il contemporaneo e di svolgere una continuativa ricerca su temi etico sociali”.
ORARIO
(Domenica) 20:30
DOVE
Auditorium Michele Ghisla
Via alle Torri, 23823 Colico LC