Dancecard - Circuito CLAPS

Dance card

UNA CARD PER LA DANZA
un progetto per il sostegno, la promozione e la diffusione della Danza Contemporanea a Milano e in Lombardia

Per la prima volta, 13 realtà del panorama della danza milanese e lombarda (tra cui Circuito CLAPS) si sono alleate per offrire ai rispettivi pubblici una modalità di fruizione di spettacoli più accessibile. Il desiderio è quello di dar vita a un’azione condivisa di promozione della danza e del suo pubblico attraverso la creazione di una card che dia diritto a riduzioni sul prezzo dei biglietti e agevolazioni su altre attività di danza (lezioni, masterclass, seminari…) organizzate dai partner della rete nell’arco di un’intera stagione.

I benefici per i possessori della card
La card è pensata come strumento per garantire l’accesso a tariffe ridotte rispetto a quelle standard, pertanto per sua natura è indubbiamente conveniente per lo spettatore (riduzione del 50% sul costo del biglietto intero).

Come funziona
1. Acquista la card presso tutte le strutture dei partner della rete, eccetto Cro.me, al costo di 5 euro*. L’elenco dei partner è consultabile qui.
2. Consulta il calendario degli spettacoli di danza a Milano e in Lombardia sul sito www.dance-card.org e scegli cosa vedere.
3. Prenota tramite il teatro o il festival di riferimento
4. Esibisci la card** in biglietteria e accedi con un biglietto ridotto al 50%

*La card è nominale e annuale.
** Lo sconto viene applicato sul prezzo intero, esclusa eventuale prevendita. La card è soggetta a limitazioni: consulta sempre il sito del teatro o del Festival per le modalità d’uso. Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni. Il biglietto è acquistabile solo presso le biglietterie.

Gli obiettivi di Dance Card
Dance Card intende costruire un percorso di visione di spettacoli di danza lungo tutto l’anno; promuovere le iniziative di danza del territorio e agevolare le condizioni di partecipazione del pubblico a partire dal costo del biglietto; intrecciare le comunità di riferimento dei singoli partner e favorire la compenetrazione dei pubblici; formare nuove comunità di spettatori, con particolare riguardo ai giovani e agli studenti delle Scuole di Danza.

marzo, 2024