TYCOONS - Circuito CLAPS

TYCOONS

2024sab23nov21:00TYCOONSTeatro Sociale di Canzo21:00 TAGTEATRO SOCIALE DI CANZOPROVINCIACOMOGENEREPROSA

DETTAGLI

Che cos’è un grimaldello di fronte a un titolo azionario? Che cos’è rapinare una banca di fronte al fondarne una? (Bertolt Brecht)
All’inizio del secolo scorso nasce la Borsa Valori come la conosciamo oggi; il denaro diventa sempre meno reale e il suo valore sempre più manipolabile. Le democrazie occidentali iniziano a creare il debito. Il sogno di un mondo costruito sull’abbondanza e sulla prosperità sembra definitivamente fallito. Pochissimi uomini smisuratamente ricchi controllano l’industria e la finanza e iniziano a usare il proprio potere per manipolare la politica, nel bene e nel male. Tanti osservano questi uomini, nel desiderio di poter essere come loro. Uno di loro, libretto azionario in mano, decide di scrivere da sé il proprio destino. Un altro, pistola in pugno, decide che il proprio destino è già scritto. In quegli anni turbolenti, nasce la più potente banca centrale che il mondo abbia mai visto. Primi del Novecento. Dopo decenni di instabilità e continui crolli dovuti alla fluttuazione e alle speculazioni incontrollabili, la borsa americana, la più recente ma già la più potente delle Borse Valori, sembra aver trovato finalmente una sua stabilità, anche grazie al contributo dei grandi capitalisti, i cosiddetti tycoon, uomini d’affari talmente potenti da possedere una ricchezza perfino superiore a quella dello Stato, uomini che in passato si sono già dimostrati in grado di influenzare, con i propri milioni, l’andamento di una campagna elettorale. In questo clima apparentemente ordinato corrono sottotraccia movimenti e ideologie, politici ed elettori, divisi tra coloro che desiderano che lo Stato abbia un controllo saldo sull’economia, sulla moneta e sui monopoli e chi invece ritiene che il mercato sia destinato ad autoregolarsi e che una banca centrale sia, a ben vedere, un pericoloso elemento antidemocratico. Anarchici, populisti, broker, politici, disoccupati, magnati; ognuno di loro ha qualcosa da guadagnare, e qualcosa da perdere, e tutti desiderano le stesse cose. Se il sogno americano conduce alla felicità tramite la ricchezza, la borsa diviene il luogo in cui arricchirsi più velocemente e in modo sempre più azzardato e ben presto il paese sarà di nuovo costretto a chiedere aiuto ai tycoon.

di
Michele Segreto

con
Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Massimiliano Mastroeni, David Meden, Marco Rizzo, Marta Zito

regia
Michele Segreto

Produzione
servomutoTeatro

in collaborazione con
il Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)

Spettacolo programmato con il sostegno di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

ORARIO

(Sabato) 21:00

DOVE

Teatro Sociale di Canzo

Via Alessandro Volta, 2, Canzo (CO)