CANTO DI NATALE

DETTAGLI
Narra della conversione del vecchio e avaro Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti, preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto
DETTAGLI
Narra della conversione del vecchio e avaro Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti, preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Lo spettacolo vede come perno la figura di Ebenezer Scrooge. Il vecchio usuraio è solo al mondo, isolato da tutto e tutti. Si è voluto quindi far emergere questa situazione anche a livello scenico: al centro, su una piattaforma girevole piattaforma girevole, c’è tutto il mondo di Scrooge; quella è la sua casa, ma anche il suo ufficio, il suo universo, la sua tomba. Tutto intorno c’è invece il mondo dei tre Spiriti e il mondo reale: gli impiegati sfruttati, i parenti, il popolo affamato, i poveri ammalati, cioè tutto ciò che Scrooge tiene a debita distanza dal suo castello di solitudine. Tutte queste figure sono affidate ad un’unica attrice, per sottolineare il dualismo tra il mondo di Scrooge e l’esterno. Sarà solo alla fine con la conversione finale di uno Scrooge ormai pentito che i due mondi entreranno davvero in contatto, con il crollo, anche concretamente sulla scena, dei muri che li dividevano.
produzione
Centopercento Teatro
regia
Giacomo Segulia
con
Chiara Cervati e Ettore Oldi
ORARIO
(Domenica) 16:00
DOVE
Teatro Micheletti, Travagliato (BS)
via Vittorio Emanuele II, 28 Travagliato (BS)