VAJONTS 23 - Circuito CLAPS

VAJONTS 23

2023ven27ott21:00VAJONTS 23Teatro Sociale di Canzo21:00 TAGCIRCUITO CLAPS,TEATRO SOCIALE DI CANZOPROVINCIACOMOGENEREPROSA

DETTAGLI

Azione corale di teatro civile

A 60 anni dalla tragedia del Vajont, la riscrittura del celebre spettacolo di Marco Paolini in scena in 200 teatri diversi in tutta Italia.

Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della tragedia del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà VajontS 23, azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in oltre 200 teatri dall’Alto Adige alla Sicilia e anche all’estero.
Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi, dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole, chiese, centri civici, biblioteche, piazze di quartiere e centri parrocchiali, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS 23 sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna franò nella diga.

La storia del Vajont riscritta, 25 anni dopo il racconto televisivo, da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli, non è più solo un racconto di memoria e di denuncia sociale, ma diventa una sveglia. Il racconto di quel che è accaduto si moltiplica in un coro di tanti racconti per richiamare l’attenzione su quel che potrebbe accadere. Quella del Vajont è la storia di un avvenimento che inizia lentamente e poi accelera. Inesorabile. Si sono ignorati i segni e, quando si è presa coscienza, era troppo tardi. In tempo di crisi climatica, non si possono ripetere le inerzie, non possiamo permetterci di calcolare il rischio con l’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra le tante scartate perché inconcepibili, non perché impossibili.

A BRESCIA al Der Mast il 9 ottobre, con replica a Canzo (CO) al Teatro Sociale il 27 ottobre, sempre alle ore 21, in scena:

DANIELE SQUASSINA – attore
Attore teatrale di lungo corso, regista e drammaturgo, Daniele Squassina è ben noto nel mondo del teatro bresciano, grazie anche alla sua collaborazione pluriennale con il CTB. Tiene laboratori di lettura espressiva e collabora con numerosi artisti della scena teatrale nazionale. Ha conquistato prestigiosi riconoscimenti internazionali come traduttore dal francese di due testi teatrali.

EDOARDO BARONI – musicista
Studia chitarra moderna e musica d’insieme. A 19 anni è l’unico ammesso fra 11 candidati alla classe di chitarra jazz del Conservatorio Luca Marenzio, dove consegue il diploma accademico di primo livello.
Nel 2017 ottiene il diploma accademico di secondo livello al Conservatorio Nicolini di Piacenza. Alterna all’attività di musicista con formazioni jazz a quella di insegnante. Attualmente insegna chitarra presso il Conservatorio Puccini di Gallarate (VA).

Sul sito www.lafabbricadelmondo.org è possibile trovare la mappa completa dei gruppi che hanno aderito.

Un progetto di Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo
Curato da Marco Paolini in collaborazione con Marco Martinelli
Realizzato da Jolefilm
Con la collaborazione di Fondazione Vajont
In scena Daniele Squassina
Musica dal vivo Edoardo Baroni (chitarra)

ORARIO

(Venerdì) 21:00

DOVE

Teatro Sociale di Canzo

Via Alessandro Volta, 2, Canzo (CO)