UNA VITA CHE STO QUI
DETTAGLI
Quando si tratta di periferie, tutto il mondo sa parlare la stessa lingua: abusivismo, case che cadono a pezzi e persone stanche
DETTAGLI
Quando si tratta di periferie, tutto il mondo sa parlare la stessa lingua: abusivismo, case che cadono a pezzi e persone stanche della vita al margine della società.
Ivana Monti porta in scena Una vita che sto qui, la storia di un’anziana signora che «da una vita» abita la periferia di Milano. Adriana, seduta al tavolo della sua vecchia cucina, racconta con rabbia di aver ricevuto una lettera dall’Aler, che l’avvisa di un prossimo e temporaneo trasferimento in attesa di riqualificare il quartiere. Lei, ormai ottantenne, è certa che allontanandosi dal condominio in cui è cresciuta non ci farà più ritorno, lasciando con esso anche il Lorenteggio che costudiva tutti i ricordi della sua vita passata.
Ivana Monti interpreta questo monologo con una grandissima carica attoriale che le permette, tramite pochi oggetti di scena e semplici parole dialettali, di descrivere attraverso il suo personaggio una Milano marginale, dando voce a tutti coloro che sono costretti, dopo anni, a lasciare le loro case consumate di ricordi ed emozioni.
di Roberta Skerl con Ivana Monti regia Giampiero Rappa scene Laura Benzi luci Marco Laudando assistenti alla regia Maria Federica Bianchi e Beatrice Cazzaro produzione Teatro Franco Parenti
ORARIO
(Giovedì) 20:30
DOVE
Teatro La Rocca, Sabbio Chiese
Piazzale Paolo VI, Sabbio Chiese (BS)