La Sirenetta parla di un’adolescente che per un gesto d’amore rinuncia alla sua stessa essenza (la sua coda) nel disperato tentativo di essere accettata, nel disperato tentativo di essere amata. Siamo partiti dalle lettere di ragazzi adolescenti che hanno deciso di togliersi la vita perché non si sentivano accettati per la propria sessualità. Adolescenti che hanno rinunciato alla loro voce per chissà quanto tempo. La Sirenetta obbliga a riflettere sull’amore, quello più difficile, quello verso sé stessi e il corpo che si abita. La celebre fiaba di Andersen, riletta come metafora dell’identità sessuale.

Eco di fondo nasce a Milano nel 2009 da Giacomo Ferraù e Giulia Viana. Dopo i primi spettacoli Te Remoto e Il più bel giorno della mia vita, si aggiudicano il Premio A.N.P.I. Cultura 2008 Ovest Ticino con il monologo Le rotaie della memoria. Seguiranno gli spettacoli di teatro ragazzi: Nato ieri e O.Z., storia di un’emigrazione. Nel 2014 nasce Orfeo ed Euridice, scritto e diretto da César Brie, a cui segue La Sirenetta. Nel luglio 2017, per la 43° edizione del Festival Internazionale della Valle D’Itria, Giacomo Ferraù insieme alla compagnia cura la regia dell’opera Altri Canti D’Amor. Nel 2018, la compagnia torna al Festival con Il trionfo dell’onore. L’ultima produzione di teatro ragazzi Pollicino debutta nel 2018. Saranno poi prodotti Dedalo e Icaro e La notte di Antigone. Eco di fondo è sostenuta dal Comune di Milano e dal Ministero della Cultura.

regia Giacomo Ferraù con la collaborazione registica di Arturo Cirillo  drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana con il contributo della compagnia con Riccardo Buffonini, Giacomo Ferraù, Libero Stelluti, Giulia Viana e con Arturo Cirillo che presta la sua voce alla strega del mare assistenti alla regia Piera Mungiguerra, Michele Basile e Simon Waldvogel disegno luci Giuliano Almerighi coordinamento coreografico Riccardo Olivier organizzazione Elisa Binda progetto video Riccardo Calamandrei produzione Eco di fondo in coproduzione con Campo Teatrale