QUANTO RESTA DELLA NOTTE
DETTAGLI
Una storia madre – figlio La storia è un susseguirsi di ricordi, che risvegliano nel cuore del protagonista, Pietro, la
DETTAGLI
Una storia madre – figlio
La storia è un susseguirsi di ricordi, che risvegliano nel cuore del protagonista, Pietro, la verità nascosta. Migliaia di parole collocate nell’arco quotidiano di tre giorni, una via crucis, una madre che va spegnendosi perché rinasca il figlio, come a partorirlo due volte a questo mondo. Un attore, in scena, immobile su una sedia, ancorato, vincolato al racconto, inchiodato, costretto in quello spazio e in quel tempo a non distogliere il corpo da ciò che gli accade dentro, senza alcuna via di fuga.
Quanto resta della notte è un urlo muto, quieto-inquieto, cosparso di lacrime e rimorso, sacrificio necessario, gesto estremo nel silenzio. È un appellarsi alla coscienza, all’ascolto degli altri per consegnarsi al perdono. È croce da portare, è fratello da cullare al centro del cuore, è madre da accompagnare all’ultimo gradino. Non vi è fuga, dunque, né spazio per la finzione. L’immobilità è essa stessa confronto estremo con la vita che si muove, attraverso un parlare con altri che altri non sono che se stesso.
di e con Salvatore Arena
produzione Mama Chuma Teatro
ORARIO
(Sabato) 21:00
DOVE
Sala Polifunzionale, Turate
Via Galilei 15, Turate (CO)