QUALCOSA A CUI PENSARE
DETTAGLI
Commedia romantica che vede sulla scena Jeer e Plinn (Giacomo e Paola). Sono coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata,
DETTAGLI
Commedia romantica che vede sulla scena Jeer e Plinn (Giacomo e Paola).
Sono coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che questo momento cruciale della loro vita comporta oggi in Italia.
Qualcosa a cui pensare è però anche un gioco raffinato di seduzione che inserisce i due giovani all’interno delle più tradizionali dinamiche di coppia e che produce immediata empatia tra i personaggi e il pubblico. Un’opera ironica e appassionata, più simile a un ricordo o a un sogno: il piccolo ritratto di una generazione che vuole cambiare pelle e trovare una propria identità da proiettare nel futuro.
Qualcosa a cui pensare è un appuntamento con se stessi, con la generazione degli Anni Novanta, con la necessità di cambiare, consapevoli che non si può restare uguali e indifferenti dinanzi ai disastri, ai mutamenti del mondo e della propria età che cambia, senza riuscire a capire, però, cosa essere, cosa diventare.
di Emanuele Aldrovandi regia Vittorio Borsari con Roberta Lidia de Stefano, Tomas Leardini
spettacolo vincitore del bando Giovani Direzioni 2015/Centro teatrale Mamimò/fUnder35
ORARIO
(Domenica) 17:00
DOVE
Palazzo Laffranchi, Carpenedolo
Piazza Martiri della Libertà 5, Carpenedolo (BS)