La Mina e la Franca sono come la 500: icone del nostro Bel Paese amate da tutti.

​Le immaginiamo insieme, come furono effettivamente a Studio Uno nel 1966, a dialogare scherzando e prendendosi reciprocamente in giro: e da questa cornice racconteremo, attraverso le loro due storie, un pezzetto di storia della televisione italiana, e dunque di noi.

Franca Valeri, classe 1920, scrittrice e show-woman di respiro europeo, appare in tailleur nero, la sua divisa da mimo, e con grande mestiere attraversa cento donne, cento accenti, cento classi sociali senza cambiare parrucca o costume, per raccontare con occhio mai volgare i cambiamenti del costume italiano.

Mina Mazzini, per tutti Mina come se fosse una di casa, fa un successo immediato e travolgente fin da subito; ma ancor più impressionante è la sua intelligenza d’artista. Voce unica e colonna portante della nostra musica, che attraverso la sua forza ha raccontato un altro tipo di donna, quella libera di amare, a volte anche cadendo, per poi rimanere immortale nella sua mancanza che crea presenza.

Musica, canto dal vivo, recitazione ci porteranno, grazie alla magia del teatro, nei fantastici anni 60!

produzione Compagnia La Dual Band uno spettacolo di Anna Zapparoli direzione musicale di Mario Borciani con Benedetta Borciani e Beniamino Borciani