Tisbe Martinengo Colleoni fu moglie di Bartolomeo Colleoni. Nobile nata a Brescia, ebbe da lui tre figlie femmine: Ursina, Caterina e Isotta. Alla sua morte, per esaudire un suo desiderio, fu fondato il monastero di Santa Chiara.

Prendendo a pretesto il personaggio di Tisbe, Centopercento inventa una storia originale. È la storia della serva Ginepro, che da bambina, per pura casualità, si trova a conoscere la piccola Tisbe, sua coetanea. Nonostante la distanza tra i loro mondi nasce un’amicizia che le due donne tengono segreta per tutta la vita. Ginepro, osservando Tisbe da vicino, misurerà la sua e la propria esistenza, i desideri concreti e i sogni più sfrenati che sono concessi (o non concessi) a lei e alla sua nobile amica.

Lo spettacolo riflette sulla domanda: “Se dipendesse da te: come sarebbe la tua vita?”.

regia e drammaturgia Ettore Oldi con Silvia Caviglia e Alice Natale produzione Centopercento Teatro