Un grande classico di Jules Verne, un romanzo d’avventura che racconta di un meraviglioso viaggio intorno al mondo alla fine del 1800. E allora ci si chiede come fosse il mondo in quegli anni o come fossero i mezzi di trasporto. Si viaggia in piroscafo negli oceani, in treni di grandissima qualità si attraversa l’India e l’America del nord, sul dorso di un elefante si attraversa la giungla africana.

Questo testo è una bellissima fotografia di un mondo che molti di noi non hanno mai conosciuto, accodandoci a Mr Fogg, Passpartout e Mrs Auda nel loro viaggio.

L’antefatto: Londra, 2 ottobre 1872. Phileas Fogg è un uomo riservato e con abitudini regolari. Dopo aver licenziato il suo precedente maggiordomo assume come rimpiazzo Jean Passepartout. Più tardi, al Reform Club di cui Fogg è socio si fa coinvolgere insieme ad altri cinque membri in una discussione riguardo ad un articolo del Daily Telegraph, il quale afferma che c’è stata una rapina alla Banca d’Inghilterra (l’agente Fix sta indagando sul caso) e che, grazie all’apertura di una nuova linea ferroviaria in India, è ora possibile viaggiare intorno al mondo in 80 giorni. I compagni di Fogg mettono in dubbio che ciò sia davvero possibile, ma Fogg con una scommessa si impegna a completare il giro del mondo in 80 giorni e rientrare alla stessa ora al Reform Club 80 giorni più tardi, sabato 21 dicembre. Da qui partono le mirabolanti avventure dei nostri personaggi attraverso luoghi meravigliosi e selvaggi, attraverso città sconosciute o grandi metropoli.

Adattamento Manuel Renga Regia Manuel Renga e Valerio Ameli Con Sebastiano Bronzato e Edoardo Rivoira Una produzione Chronos3