Spesso ci troviamo a leggere sotto un articolo di giornale un commento dei cosiddetti “haters”, che fa gelare il sangue: brutale, feroce, aggressivo. Questi commenti li hanno scritti gli Altri, quelli radicalmente diversi da noi, quelli la cui bacheca è magari piena di gattini, cuoricini, aforismi.
Lo spettacolo si snoda alla maniera di un’indagine, cercando di mettere insieme i pezzi dell’identità di uno di questi Altri, di rincorrerla, approfondirla. Provare a immaginare, ad immedesimarsi in una vita diversa dalla nostra, per cercare quali siano gli elementi che ci dividono e quelli che ci uniscono, per scoprire che, forse, tutti noi proviamo un grande senso di solitudine che provoca una rabbia ancestrale che a volte, senza renderci conto, esce in modo prepotente. È un viaggio che parte dagli Altri, dal fuori, per tornare, con grande maestria di drammaturgia, nel nostro io più profondo.
Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri è in fondo, soprattutto, un tremendo desiderio di uscire dal nostro isolamento e cercare di incontrare quella parte del Paese, e di noi stessi, che ci siamo ostinati a considerare altra da noi, e che oggi si sta mostrando in tutta la sua potenza.

un’indagine teatrale di Kepler-452
regia di Nicola Borghesi
drammaturgia di Riccardo Tabilio
con Nicola Borghesi 
ideazione tecnica di Andrea Bovaia
coordinamento di Roberta Gabriele

con il contributo di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale 
con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora,
La Corte Ospitale : Centro di Residenza Emilia-Romagna
con il sostegno di Agorà/Unione Reno Galliera

E con il patrocinio di Amnesty International