Dalla più grande drammaturga italiana vivente un’altra ironica, divertente e riflessiva analisi dei rapporti familiari che ha debuttato a Festival di Spoleto 2021. Una madre anziana che si finge morta per ricevere un po’ di attenzione dai figli. Un’ostetrica preoccupata per le nuove generazioni, ambientalista imbranata. L’altra in simbiosi con la madre, performer-artista, che indaga il prospettivismo amazzonico e le teorie dell’interspecie, sentendosi più vicina al mondo vegetale che a quello animale. Il terzo, maestro elementare, buonissimo, ha per le mani il futuro e si imbatte in un fumoso testo inedito…

scritto e diretto da Lucia Calamaro con Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi
coproduzione Sardegna Teatro, Festival dei due mondi di Spoleto e CSS Teatro stabile di
Innovazione del Friuli Venezia Giulia

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