DARKROOM

DARKROOM è l’espressione esasperata dell’Io
È un racconto antitetico che indaga le relazioni e le profondità dell’animo umano.
È l’estremizzazione grottesca di una mimesi imposta.
È la forzatura crudele del riconoscersi nella scacchiera sociale.
È un viaggio catartico tra l’esigenza dell’essere e l’inganno dell’apparire.

DARKROOM è il simulacro di una società che basa relazioni sociali su meccanismi preimposti e distanze strategiche, è il simbolo delle aspettative e dei desideri umani, uno spazio vitale, sterile, futuristico e utopistico in cui i corpi si incontrano, si toccano, si relazionano, si esplorano, si sezionano in una esasperata ricerca della luce dell’Anima.

con Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore, Sofia Zanetti, Marco Arzenton coreografie Mario Coccetti musiche Andrea Rizzi una produzione Associazione Culturale Cinqueminuti APS

​