ARTURO

Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. È nato durante un viaggio in Puglia, d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori. Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre.

di e con
Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich

scena
Fiammetta Mandich

suono
Dario Costa

luci
Marco Guarrera

illustrazioni
Margherita Nardinocchi

produzione
Florian Metateatro di Pescara

premio della critica
FringeMI 2022

vincitore
Premio Scenario Infanzia 2020
Direction Under30 2022
 
finalista
In-Box 2021