A+A. STORIA DI UNA PRIMA VOLTA
DETTAGLI
A. e A. hanno 15 e 17 anni: sono una ragazza e un ragazzo come tanti, vivono le proprie vite dividendosi
DETTAGLI
A. e A. hanno 15 e 17 anni: sono una ragazza e un ragazzo come tanti, vivono le proprie vite dividendosi tra la scuola, una comune passione per la musica, lo sport e tutto il resto.
Sono pieni di sogni, incertezze, dubbi e aspirazioni.
E non hanno ancora fatto l’amore. In classe invece non si parla d’altro; i compagni raccontano di imprese eroiche, sembrano esperti e sicuri di sé, pare conoscano a menadito ogni dettaglio di quello che succede sotto le lenzuola. Ma dove hanno imparato, si chiedono A. e A.?
A casa è quasi impossibile affrontare l’argomento, a scuola si parla solo di malattie e gravidanze indesiderate.
Ma cos’è allora, veramente, il sesso tra due persone? È quello che ogni tanto A. e A. hanno intravisto nei video pornografici, sul telefono di qualcuno all’ora di educazione fisica o nel cortile dopo scuola?
Bisognerà davvero fare quelle cose assurde, quando si rimane soli in una stanza?
Ed essere così “giusti” sotto le magliette, così perfetti, così pronti negli occhi e nelle parole?
Ma poi quali parole, quali dire?
A+A. Storia di una prima volta è il viaggio di due adolescenti alla scoperta dell’intimità, in cui destreggiarsi tra falsi miti, paure e ansie da prestazione, per giungere insieme a qualcosa di nuovo e inaspettato.
Perché ogni prima volta è un evento unico e irripetibile. È la prima volta.
Giuliano Scarpinato è regista, drammaturgo e attore. Dopo esser stato diretto in vari spettacoli da Emma Dante, Carlo Cecchi, John Turturro, Giancarlo Sepe, Glauco Mauri e altri, nel 2014 debutta come autore e regista con Fa’afafine, storia del gender fluid child Alex White, vincendo il premio Scenario Infanzia. Arrivano poi il premio Infogiovani 2015 e l’Eolo Award 2016 come miglior spettacolo italiano per le nuove generazioni. Nel 2015 cura la regia e l’adattamento di Elettra di Hugo von Hofmannsthal per il festival “Dionisiache” al teatro greco di Segesta. Nel 2017 scrive con Gioia Salvatori e dirige Alan e il mare, dedicato al profugo siriano Alan Kurdi, e Se non sporca il mio pavimento – un mélo (debutto italiano Romaeuropa Festival 2017) ispirato all’episodio di cronaca nera dell’omicidio Rosboch.
Nel 2018 scrive e dirige per il Teatro di Marsala ‘A Supirchiarìa, da I Pugnalatori Leonardo Sciascia. Nel 2019 cura per il progetto “Fabulamundi Playwriting Europe”, in collaborazione con “Dialoghi – residenze delle arti performative a Villa Manin”, una mise en espace del testo Guerrieri in gelatina del drammaturgo tedesco Claudius Lünstedt.
In maggio 2021 debutta A+A. Storia di una prima volta, sull’educazione sessuale e sentimentale degli adolescenti italiani, mentre per il 2022 presenta Favola Personale, ispirata alla filmografia del cineasta greco Yorgos Lanthimos.
ideazione, regia, costumi Giuliano Scarpinato drammaturgia Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori con Emanuele Del Castillo e Beatrice Casiroli scene Diana Ciufo luci, suono Giacomo Agnifili dance dramaturg Gaia Clotilde Chernetich assistente ai movimenti di scena Giulia Bean video Stefano Bergomas, Marco Falanga direttore di scena Mauro Fontana produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in collaborazione con Coop Alleanza 3.0
ORARIO
(Venerdì) 21:00
DOVE
Everest - Spazio alla Cultura
Via Sant'Anna, 4, Vimodrone (MI)