SENZA FINE

DETTAGLI
Senza fine è una storia d’amore, o forse no. Corpi che si concedono, non si ritraggono, si mostrano nella loro potenza. Uno slancio
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Senza fine è una storia d’amore, o forse no.
Corpi che si concedono, non si ritraggono, si mostrano nella loro potenza. Uno slancio individualista, competitivo, cosa lo nutre? Quanto può andare avanti? è destinato ad esaurirsi? E se così fosse cosa rimane?
Due corpi danzanti e un artista del suono che si incontrano affacciandosi sull’ignoto, sorprendendosi, accompagnandosi o manipolandosi. Partendo da una premessa fisica che vede i performer accendersi senza prologhi, catapultarsi nel picco del loro agire, si intende scoprire in tempo reale quali rifugi i corpi andranno a cercare, quali possibilità esploreranno, quanto si influenzeranno, quale tipo di relazione verrà messa in campo. Se da un lato un’intuizione suggerisce che la fatica porterà i corpi ad esser più solidali, morbidi, accoglienti, attenti e disponibili, dall’altro potrebbe prevalere la violenza, la prevaricazione, il desiderio brutale di sopprimere l’altro. Entrambe sono solo previsioni e come tali potrebbero essere disattese, i performer condividono questa tensione verso l’ignoto con gli spettatori che a loro volta influenzano le circostanze ambientali che inevitabilmente determinano l’agire dei corpi.
La partitura sonora, affidata a F. De Isabella, si confronta con gli stessi quesiti, avvolge o definisce spazi, ispira l’azione scenica venendone al tempo stesso condizionata.
Performance inserita all’interno di A Silos Re:search Pratiche in divenire
Il progetto A_Silos Re:search Pratiche in divenire rappresenta l’evoluzione naturale di A_Silos, iniziativa nata nel 2024, e prosegue con l’obiettivo di offrire una piattaforma innovativa dedicata alla programmazione di eventi pubblici focalizzati sui processi creativi di giovani autori. Con un approccio più sperimentale e orientato alla ricerca, il progetto propone un calendario di appuntamenti mensili in cui saranno presentati progetti selezionati sia attraverso un bando aperto che su inviti personali. La selezione dei progetti avverrà in base a criteri di coerenza, originalità e potenziale contributo al dialogo artistico e culturale del programma. Gli artisti saranno chiamati a illustrare in dettaglio il proprio approccio creativo, le modalità di sviluppo e le finalità del percorso di ricerca, per garantire una proposta articolata e significativa. La condivisione del processo creativo permette di coinvolgere il pubblico che da spettatore diventa partecipante attivo. Lo spettacolo, l’opera diventano così cosa viva capace non soltanto di coinvolgere, ma parlare direttamente all’intimo e al collettivo di ciascuno. In questo percorso fruitivo l’analisi del processo creativo diventa centrale nelle attività sviluppate con “A_Silos Re:search Pratiche in divenire” che riprende l’iniziativa nata nel 2024 con l’obiettivo di offrire una piattaforma innovativa dedicata alla programmazione di eventi pubblici di giovani autori. Cuore del progetto è la condivisione e valorizzazione del processo creativo, fatto di tentativi, intuizioni e sperimentazioni: passaggi di un percorso teorico e concettuale che alimenta il lavoro degli autori. Anche in questo caso l’aspetto del coinvolgimento diventa motore del progetto dove autori e spettatori si contamineranno attraverso la condivisione delle riflessioni, il pubblico, dunque, diviene parte attiva, in un dialogo costruttivo volto a una comprensione dell’opera profonda. Il risultato finale non è più cristallizzabile in un punto d’arrivo fisso, ma si espande e assorbe un prima, un dopo e un durante. Il progetto vuole dunque creare un luogo di incontro in cui l’arte performativa possa essere esplorata, compresa e apprezzata nella sua complessità, rafforzando il legame tra artisti e pubblico.
Ogni evento rappresenta un’occasione unica per stimolare il dialogo e il confronto tra artisti e pubblico, favorendo una comprensione più profonda delle dinamiche che alimentano la creazione artistica.
Con il progetto A Silos Re:search Pratiche in divenire vogliamo creare un luogo di incontro in cui l’arte performativa possa essere esplorata, compresa e apprezzata nella sua complessità, rafforzando il legame tra artisti e pubblico.
Biglietto € 6 – 3 (ridotto dance card)
Info e prenotazioni: info@didstudio.org
di e con
Manolo Perazzi e Stefano Roveda
suono
F. De Isabella
ORARIO
(Venerdì) 20:30
DOVE
Spazio Ariella Vidach AiEP
c/o Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 – Milano