This is a repeating event16 marzo 2024 19:00
I PORCI, UNA GASTRONOMIA MACHISTA
DETTAGLI
In un futuro distopico, in una sorta di realtà documentaristica, gli ultimi due maschi alpha, incarnazione della tossicità machista, sono tenuti in
DETTAGLI
In un futuro distopico, in una sorta di realtà documentaristica, gli ultimi due maschi alpha, incarnazione della tossicità machista, sono tenuti in gabbia e messi in mostra in uno zoo umano.
Li vedremo nutrirsi, bestemmiare, praticare onanismo, azzuffarsi, ubriacarsi. È uno spettacolo ironico e raccapricciante, ma allo stesso tempo l’unica testimonianza vivente di una cultura marcia che ha insozzato per secoli il nostro pianeta.
Il lavoro principia con un’indagine mnemonica dei due interpreti, all’interno della propria esperienza e delle proprie terre di origine (il Salento e le Valli di Lanzo, sintesi di una Settentrionalità e di una Meridionalità) in relazione a pratiche e atteggiamenti machisti. Talvolta, la nostra indagine ha vestito costumi ridicoli, bizzarri, talvolta sono venute fuori delle vere e proprie storture antropologiche.
Si ricerca il rapporto del macho con il cibo, la donna, Dio, si elencano ed analizzano accuratamente modi di dire, siti comuni, bestemmie, insulti, stereotipi.
Ne viene fuori un quadro turpe ma tenerissimo, un disegno raccapricciante ma sintomatico di un folklore perpetuato dal passato, sino alle attitudini ancora in vigore nelle nostre società machiste. Il lavoro pratico non nasce da una scrittura a tavolino, ma da una codificazione del linguaggio improvvisativo: sorprendentemente, il Sud Est e il Nord Ovest d’Italia, si comprendono, si compatiscono alla perfezione.
di Manuel Di Martino, Simone Miglietta e Alessandro Persichella con Simone Miglietta e Alessandro Persichella regia Manuel Di Martino
ORARIO
(Domenica) 19:00
DOVE
Teatro Linguaggicreativi
Via Eugenio Villoresi, 26