GIOVANNA D'ArpPo - Circuito CLAPS

GIOVANNA D'ArpPo

2025sab20set21:30GIOVANNA D'ArpPoTeatro Franco Parenti di Milano (Sala Blu)21:30 TAGSUMMER CLAPS,TENDENZA CLOWN 2025PROVINCIAMILANOGENERECIRCO CONTEMPORANEO

DETTAGLI

Una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche.
Non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia.

GIOVANNA D’ARPpO ha debuttato al CRT di Milano nel maggio 1981. Da allora, la lavandaia Hanna ha lavato i suoi panni sporchi in mezzo mondo. Anche nel Parlamento Svizzero nel 1991, come giullare di corte. Niente è ancora pulito. Ma rinunciare? Non è un’opzione! 

Fino ad oggi Hanna si è esibita in altri 8 spettacoli teatrali e in 1 circense più di 4.000 volte in 35 paesi, ha ricevuto 20 premi artistici, è apparsa in centinaia di intermezzi televisivi e radiofonici – e viaggia ancora con buon umore. 

GIOVANNA/HANNA è una giocatrice esistenziale. Le sue storie – senza parole, ma piene di spavalderia – sono metafore tragicomiche della nostra lotta -senza speranza – per la beatitudine. Sebbene Hanna non sia risparmiata dalle avversità, non diventa mai una vittima, con grande divertimento del pubblico. In tutto questo trambusto, c’è solo una certezza: Hanna non è grassa… lo specchio è troppo piccolo. 

La stampa la definisce un “fenomeno comico”. Migliaia di recensioni descrivono la sua arte come “sfrontata, divertente, enigmatica, incantevole, folle, grandiosa, ingegnosa, brillante, creativa, incantevole, bizzarra, perfetta, anarchica, poetica, fantasticamente divertente, sbalorditiva, esilarante, primordialmente umana, primordialmente femminile…” – e la collocano nella schiera dei grandi clown. 

Si è formata presso la Schauspiel Akademie Zürich – ora ZHdK, Università delle Arti di Zurigo – che nel 2019 le ha conferito un “Honorary Companion”. L’Università di Lipsia le ha conferito “il Bertolt Brecht Professorato ospite” per la durata del semestre estivo 2020. Gardi Hutter è considerata a livello internazionale un modello per il teatro clown. Nei suoi spettacoli quasi privi di parole crea dei piccoli universi assurdi in cui i suoi personaggi combattano con grande coraggio – ma invano – alla ricerca della felicità. La loro situazione tragicomica viene esposta in modo spietato e crudele, offrendo così al pubblico il massimo di divertimento. 

di

Gardi Hutter, Ferruccio Cainero

regia

Ferruccio Cainero

ORARIO

(Sabato) 21:30

DOVE

Teatro Franco Parenti di Milano (Sala Blu)

Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano MI