E TU, CHE MITO SEI?

Si apre il sipario sulla Mitologia. Da Artemide a Krònos, da Zeus a Eros, Rea, Era, Orione e tanti altri, in un dedalo di amori, intrighi, saghe familiari e vicende degne di una pièce di Feydeau o di una divina serie tv. Ed ecco che questi mitici personaggi, apparentemente distanti, per incanto parlano invece di noi, del nostro carattere, delle nostre paure, del nostro erotismo, dei nostri desideri e dei nostri rapporti familiari. E lo fanno in modo così preciso e così teatrale, quasi fossero delle maschere che il tempo non ha scalfito.
Non a caso Carl Gustav Jung, così come Freud, affondarono le mani in queste “antiche favolette”, basti pensare al celebre complesso di Edipo, oppure alle fatiche di Ercole, peculiari secondo Jung del tipo psicologico “Leone”. Già perché ad ogni segno zodiacale corrisponde un Mito e persino i più scettici dovranno convenire quanto sia affascinante il fatto che l’abbinamento fra zodiaco e mitologia “si perde nelle nebbie del più remoto passato”, per citare Jung.
E il mito corrispondente al nostro carattere, alla nostra storia, qual è? Quale olimpica vicenda corrisponde alla nostra? Qualcuno scoprirà magari che quella sua disastrosa storia d’amore somiglia tanto alla storia di Eco che, per amore di Narciso si consumò al tal punto da svanire conservando di sé solo la voce; qualcun altro invece si sorprenderà nel ritrovare agghiaccianti somiglianze fra la propria dolce metà e Selène, la quale imbalsamò vivo il mortale Endimione pur di averlo accanto per l’eternità, oppure ancora fra i propri genitori e Urano e Gea, coppia un tantino anaffettiva con la prole. Insomma storie remote e al tempo stesso attualissime che sul palco prendono vita con estrema naturalezza, quasi fossero da sempre abituate ai riflettori. Il tutto indossato da Giuseppe Sorgi. Rigorosamente da solo sul palco.
Lo spettacolo la scorsa stagione è andato in scena a Roma, Torino, Bologna e Reggio Emilia. Tutte le 11 date sold-out.

di e con Giuseppe Sorgi regia Giuseppe Sorgi